MICHEL VAN PARYS

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La vocazione monastica in occidente oggi

Michel van Parys è nato nel 1942 a Gent (Belgio) e nel 1959 è entrato nel monastero benedettino di Chevetogne. Ha studiato filosofia, teologia, lingue classiche orientali all’Università Sorbona di Parigi, discutendo una tesi su san Gregorio di Nissa. Ordinato prete nel 1969, nel suo monastero ha ricoperto successivamente le cariche di maestro dei novizi, priore e abate.
Dopo aver dimissionato dall’abbaziato, è stato consultore della Congregazione delle chiese orientali a Roma, delegato pontificio per i mechitaristi armeni di Venezia, igumeno per nomina papale dell’abbazia di Santa Maria di Grottaferrata. Ora è padre spirituale del Pontificio collegio greco a Roma. Oltre ad essere stato direttore della rivista Irénikon dal 2002 al 2013, padre Michel è tuttora membro del comitato scientifico dei Convegni ecumenici internazionali di spiritualità ortodossa, che si tengono ogni anno nel monastero di Bose. Tra i suoi scritti ricordiamo: Uno con tutti: essere monaci oggi (Qiqajon, 2008); Incontrare il fratello (Qiqajon 2002).

NEKTARIOS DI ARGOLIDOS

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La vocazione monastica nella chiesa greca oggi

Nektarios (Antonopoulos) nacque nel 1952 ad Amarusio, poco distante da Atene.
Nel 1976 fu tonsurato monaco e ordinato diacono dal metropolita di Corfù, Policarpo, per entrare l’anno successivo nel monastero della Trasfigurazione di Sagmata. Nel 1983 fu ordinato presbitero e incardinato nella diocesi di Tebe e nel 1991 fu eletto igumeno del monastero della Trasfigurazione.
Dal 2013 è vescovo metropolita dell’Argolide, con sede a Nauplia.

DESPINA PRASSAS

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Vocazione come incontro. Gesù e le donne 

Despina D. Prassas ha conseguito il dottorato presso la Catholic University of America nel 2003; insegna presso il Providence college in qualità di professore associato e pubblica nell’ambito della storia della teologia. Si occupa del tardo-antico e del primo periodo bizantino, in particolare degli scritti monastici e ascetici di Massimo il Confessore. Un’altra area dei suoi interessi è il movimento ecumenico moderno, ed è membro di diversi dialoghi ecumenici ufficiali.


L’incontro di molte persone con Cristo nei Vangeli ha portato a cambiamenti profondi nella loro vita, nonostante le difficoltà lungo il cammino.  Ma accanto a una personale svolta esistenziale, gli incontri di Cristo con le donne hanno anche avviato la possibilità di un cambiamento culturale.  La relazione prenderà in esame l’incontro con la donna samaritana al pozzo (Giovanni 4), che la tradizione ortodossa identifica con Santa Fotina, e quello con l’emorroissa (Mc 5,25-34; Mt 9,20-22; Lc 8,43-48), che la tradizione identifica con Santa Veronica, considerando come tali eventi hanno non solo trasformato la vita di queste donne, ma modificato anche la percezione della condizione femminile.

JULIJA VIDOVIĆ

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Il carisma della donna nella chiesa

Laureatasi in letteratura francese e in teologia presso l’Università di Belgrado, Julija Vidovi

ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Institut catholique di Parigi, approfondendo il rapporto tra grazia e volontà in Massimo il confessore. Nello stesso istituto ha compiuto un progetto di ricerca postdottorale sull’antropologia nei padri della Chiesa. Dal 2015 ha spostato i suoi interessi di ricerca sulla bioetica, impegnandosi in un progetto di ricerca presso l’Institut saint-Serge, venendo coinvolta dalla CEC in un gruppo di referenza tematica sulla bioetica, e partecipando a due gruppi di ricerca presso il Collège des Bernardins e l’Université catholique de Lille.

All’attività accademica associa l’impegno ecumenico, in particolare come membro dell’Associazione francofona di missiologia, e culturale, in qualità di assistente dell’ambasciatore permanente della Serbia presso l’UNESCO.

CHRISTOS YANNARAS

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La vita in Cristo: comprensione o partecipazione? Paternità o pedagogia? (1Cor 4.1)

Christos Yannaras è nato ad Atene il 10 aprile 1935. Ha studiato teologia all’Università di Atene e filosofia all’Università di Bonn e Parigi. Ha ottenuto un dottorato presso la Facoltà di Teologia dell’Università Aristotele di Salonicco, e anche presso l’Università la Sorbona di Parigi. È stato nominato dottore honoris causa all’Università di Belgrado e presso il Seminario St Vladimir (New York) e presso la Holy Cross School (Boston); è stato Visiting Professor alle Università di Parigi (Institut Catholique), Ginevra, Losanna e Creta; professore di filosofia presso la Università Panteion di scienze politiche e sociali di Atene, dal 1982 al 2002; ed è stato eletto membro della Società Greca degli autori. È uno dei principali e più influenti teologi dell’ortodossia contemporanea, con un’ampia popolarità in tutto il mondo cristiano. Tra i suoi numerosi scritti, in italiano si trovano: La libertà dell’ethos; Persona e Eros; Metafisica Post-moderna; Contro la religione: l’alineazione dell’evento ecclesiale; Ontologia della relazione. L’ambito principale di lavoro di Christos Yannaras è lo studio e la ricerca delle differenze tra la filosofia e la tradizione greca e quelle europee occidentali.

SEBASTIAN BROCK

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La bellezza nella vita cristiana: Efrem il Siro 

Nato nel 1938, dopo gli studi delle lingue classiche (greco e latino) e orientali (ebraico e aramaico) all’università di Cambridge, Sebastian Brock ha conseguito il dottorato in filologia all’università di Oxford sul testo biblico della Settanta. Ha insegnato nel Dipartimento di Teologia dell’Università di Birmingham e, dal 1974 fino al 2003, nella facoltà di studi orientali all’Università di Cambridge e Oxford. È membro del Comitato editoriale di Sobornost/Eastern Churches Review e curatore della Collezione Mingana di manoscritti a Birmingham.

Numerosissimi sono i suoi scritti sulla letteratura siriaca  e le edizione di testi antichi da lui curate. In italiano ricordiamo: “Una fontana inesauribile”: la Bibbia nella tradizione siriaca (Lipa, 2008); L’occhio luminoso: la visione spirituale di sant’Efrem (Lipa, 1999).

ANDREI DI CLUJ

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Il senso della speranza cristiana

† Andrei, Arcivescovo di Vad, Feleac e Cluj e Metropolita di Cluj, Maramures e Salaj, è autore di decine di libri e monografie specializzate e di oltre cento articoli su riviste internazionali. Ha inoltre curato una decina di volumi di convegni internazionali di teologia e dirige tre collane presso le edizioni„Reîntregirea” (Fonti spirituali, Logos e simbolo e Pastorale missionariaMissiologia Pastorale).

È tra i fondatori dell’Università “1° dicembre 1918” di Alba Iulia, dove tiene la cattedra di morale e spiritualità ortodossa, disciplina che insegna anche all’Università “Babeş-Bolyai” di Cluj-Napoca.

Ha fondato e presiede diversi centri di ricerca in teologia: l'Istituto di Ricerca in Pedagogia e Psicoterapia Pastorale dell'Università ortodossa “1° dicembre 1918”, il Centro Studi “Saint-Serge” Paris-Alba Iulia e il Centro di studi interreligiosi e psico-pedagogia cristiana di Alba Iulia.

Nel 2002 il presidente di Romania gli ha conferito l'ordine di “Grande Ufficiale al merito”; dal 2007 è membro dell'Accademia delle scienze e delle arti di Salisburgo (Austria). Nel2012 ha ricevuto la laurea honoris causa all'Università tecnica di Cluj-Napoca.

È membro del Sinodo permanente della Chiesa ortodossa romena, organo deliberativo ed esecutivo della Chiesa ortodossa romena.