Gesuita fiammingo, ingeniere-architetto (KU Leuven, 1998), ha conseguito il dottorato in teologia (PhD KU Leuven, Bélgica, 2013), con la tesi: Spiritus loci. A Theological Method for Contemporary Church Architecture (Brill, Leiden 2015) che ha ottenuto il premio triennale Academische Stichting Leuven (Humane Wetenschappen). La sua ricerca è volta a offrire un modello teologico sistematico-fondamentale per l’architettura ecclesiale contemporanea.
Dal 2013 è docente la Facultad de Teología de la Universidad Pontificia Comillas (Madrid), tenendo corsi di teologia sacramentaria e pneumatologia. Dal 2015 è membro del Comitato scientifico dei Convegni Liturgici Internazionali di Bose.
I suoi interessi e i suoi scritti pastorali e accademici vertono intorno al fondamento teologico e spirituale dell’arte, in particolare dell’architettura.
Prete della diocesi tedesca di Würzburg, ha studiato teologia a Würzburg, a Tubinga e all’École biblique di Gerusalemme, conseguendo il dottorato (nel 1991) e l’abilitazione (nel 1997) a Würzburg. Nell’agosto 1998 è stato nominato docente di esegesi del Nuovo Testamento alla Westfälische Wilhelms-Universität di Münster, dall’ottobre 2011 insegna alla Rheinische Friedrich-Wilhelms-Universität di Bonn. Fra i suoi principali interessi di ricerca: il Gesù storico, le comunità cristiane nel loro ambiente religioso e culturale, il Vangelo di Marco, la cena del Signore, il dibattito metodologico. In italiano, per l’Editrice Queriniana, insieme a Stefan Schreiber, ha curato la prestigiosa Introduzione al Nuovo Testamento (Brescia 2012) e ha collaborato alla innovativa Storia ecumenica della Chiesa, curata da Raymund Kottje e Bernd Moeller (Brescia 2009).

Manuela Gianandrea è professore di Storia dell’arte medievale presso la Sapienza Università di Roma, dove attualmente è anche coordinatore del Dottorato di ricerca in Storia dell’arte e vicedirettore del Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo. Dal 2009 è curatore del Museo Domenicano di Santa Sabina all’Aventino, Roma. Dirige i progetti scientifici "Mapping Sacred Spaces. Form, Functions, and Aesthetics in Medieval Southern Italy" (Max-Planck-Institut für Kunstgeschichte e Sapienza Università di Roma), con Ruggero Longo ed Elisabetta Scirocco, e "La scultura altomedievale romana: studio e catalogazione del Fondo Mazzanti", con il sostegno del CISAM di Spoleto e della GNAM di Roma. Ha curato la mostra "L’Egitto a Roma. Dalla storia al mito" (Roma, Castel Sant’Angelo, 2008) e diversi convegni internazionali (Fondi nel Medioevo 2013; L’apogeo di Ravello nel Mediterraneo 2015; Gaeta medievale e la sua cattedrale 2016; Re-thinking, Re-making, Re-living Christian Origins 2016; Pietro Toesca a Roma e la sua eredità 2017). Dirige le collane di studi "Esordi" (De Luca Editore, Roma) e, con Pio F. Pistilli, la collana di studi "Medioevo Mediterraneo" (Campisano Editore, Roma); è membro del board editoriale delle riviste "Storia dell’arte" e "Fenestella", e del comitato scientifico delle collane "Corpus della Scultura Altomedievale in Italia" (Fondazione CISAM), "Quaderni napoletani di Storia dell’arte medievale" e "Quaderni di Sassovivo. Storia, arte, archeologia". Le sue ricerche vertono su Roma, il Patrimonium Petri e il Meridione nel Medioevo, in particolare sull’interazione tra immagini, opere e spazio sacro nonché sulla rilettura dei fenomeni artistici attraverso l’analisi delle fonti e il riesame della storiografia.
Dominik Jurczak, domenicano della Provincia di Polonia, è direttore della Fondazione Centro Liturgico Domenicano a Cracovia, e membro della Commissione Liturgica Internazionale dell’Ordine dei Predicatori. Ha conseguito la licenza in Teologia dogmatica presso l’Università Pontificia di Cracovia (2011), la licenza in Sacra Liturgia presso il Pontificio Istituto Liturgico di Sant’Anselmo, a Roma (2014), e il dottorato in Sacra liturgia presso il medesimo ateneo (2017), con un tesi dal titolo: “La proclamazione del Vangelo e la formazione dell’Ecclesiasticum officium secundum Ordinem Fratrum Praedicatorum nella luce del testo evangelico. Edizione dell’evangelistarium e dell’incipit evangeliorum del codice XIV L1, Archivum Generale Ordinis Praedicatorum, Santa Sabina, Roma”.