23 aprile 2017
La prima delle due giornate tenute da fr. Enzo Bianchi, fondatore della comunità monastica di Bose, sul tema dello Spirito Santo. Agli incontri erano presenti circa cinquecento persone che hanno partecipato anche all’eucaristia domenicale celebrata a mezzogiorno. Anche se non più così estraneo alla Chiesa occidentale, grazie alla sempre maggiore attenzione prestatagli negli ultimi tempi, il tema dello lo Spirito santo rimane, tuttavia, “poco conosciuto, poco invocato, poco tenuto presente” a livello di vita spirituale e istituzionale.
Continua la lettura
2 aprile 2017
Piero Stefani
Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale e Università statale di Milano
“Alla fine dei giorni, il monte del tempio del Signore sarà eretto sulla cima dei monti”. Michea (4, 1-3) e Isaia (2, 1-5) parlano, all’unisono, il linguaggio dell’avvenire. Essi guardano all’estremo opposto e complementare dell’”in principio”. L’inizio dell’atto creativo dà avvio a una storia chiamata a sfociare e a proseguire nella pace. Il “dopo dei giorni” non è né l’eterno né il “mondo avvenire”: è il tempo che succede alla nostra epoca di violenza. Ecco perché le parole che dicono la volontà dei popoli di salire verso la città posta sul monte e di trasformare le spade in vomeri e le lance in falci, disimparando per sempre l’arte della guerra, hanno alimentato, lungo i secoli, la speranza di una pace possibile.
Continua la lettura
19 marzo 2017
Gianfranco card. Ravasi
Presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura
Il libro dell’Esodo è soprattutto un canto non tanto di un evento sepolto in epoca lontana. Israele lo ha sempre sentito come un evento che si ripropone nella storia. E il tema del deserto ne è il fondale, qualcosa che costituisce la filigrana sulla quale si distribuiscono gli eventi della liberazione.
Continua la lettura