4 giugno 2025
Siamo immersi nei discorsi di Gesù che l'evangelista Giovanni compone come un ordito che si articola e si dipana, con la sua progressione e insieme la sua ricorsività. Oggi ci troviamo di fronte allo smarrimento di alcuni discepoli che sembrano inceppati tra loro, chiusi nel domandarsi "tra loro" (v. 17), timorosi di rivolgersi a Gesù, che molto aveva già detto loro, ma con discorsi che restano oscuri, che possono lasciare nell’angoscia: “Che cos’è questo ‘un poco’ di cui parla?” (v. 18).
Continua la lettura
3 giugno 2025
“Paràclito” nel Vangelo secondo Giovanni designa lo Spirito santo; il termine significa colui che è “chiamato presso”, in aiuto. Una presenza accanto, come era stato Gesù per i suoi discepoli, negli anni in cui hanno vissuto e camminato insieme. Gesù lo aveva preannunciato: “Io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre” (Gv 14,16). È un dono “per sempre”, che manifesta la volontà di Dio di immettere nell’essere umano un soffio, una forza di vitache ne orienti l’esistenza – “lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità” (v. 13).
Continua la lettura
2 giugno 2025
Il testo di oggi continua il “discorso di addio di Gesù”. Dopo l’ultima cena, la lavanda dei piedi, il tradimento di Giuda, la prospettiva della passione e morte rende palpabile lo smarrimento dei discepoli. “Signore dove vai?” (Gv 13,36), chiede Pietro e lì iniziano le appassionate e intense parole di Gesù ai suoi per indicare loro “la via” per il futuro.
Continua la lettura