Amici, in cammino con Gesù
Bernardo di Clairvaux nel sermone 57, illustra a partire dal linguaggio allegorico del Cantico dei cantici come l’anima possa attendersi la venuta di Dio. Attraverso le immagini del Cantico, mette in risalto la “contemplazione casta” e le parole che evocano le qualità della sposa – “amica, colomba, bella” – in relazione a Marta, Maria e Lazzaro. Infatti l’anima si trova incessantemente in un’alternanza tra il desiderio di guadagnare delle anime (la conquista) e il bisogno di gustare la contemplazione e la preghiera. La sposa è dunque “amica” perche cerca di offrire aiuto attraverso la predicazione; è “colomba” perché con la preghiera supplica di ottenere la misericordia divina; ed è “bella” nel suo desiderio del cielo. Da qui il parallelo con Marta che serviva, Maria che si dedicava alla contemplazione e Lazzaro che gemeva levando suppliche nella tomba. I tre sono nel loro insieme simbolo della vita spirituale.