10 settembre

Barsauma il nudo (ca 1257-1317)
testimone

La Chiesa copta fa oggi memoria di Barsauma, detto il Nudo, uno dei santi più popolari d'Egitto. Barsauma nacque al Cairo attorno al 1257, da una famiglia ricca e nobile della città. Il suo nome, di chiara origine siriaca, significa «figlio del digiuno», e riferisce un elemento importante della vita del santo. Egli fu infatti totalmente privato dell'eredità dalle macchinazioni di uno zio, e alla morte dei genitori si ritrovò totalmente povero e abbandonato. Barsauma allora, non ancora ventenne, invece di rivolgersi alle autorità per far valere i suoi diritti, preferì lasciare gli ambienti mondani per condurre una vita poverissima da asceta vagabondo e mendicante. Coperto soltanto di un mantello - da cui il soprannome di «Nudo» - egli visse nei quartieri più poveri della città come una sorta di folle per Cristo. Di fronte all'inasprirsi delle persecuzioni contro i cristiani, Barsauma testimoniò con coraggio la propria fede e fu anche imprigionato. Per questo motivo è ricordato con il titolo di confessore. Dopo aver vissuto in una grotta nella chiesa di San Mercurio al Cairo Vecchio, Barsauma si trasferì nel monastero di Sahran, a sud del Cairo, dove visse da recluso gli ultimi quindici anni della sua vita. Egli morì i1 5 nasī del 1317, fu seppellito a Sahran, e la sua fama si diffuse in tutto il medio oriente. Per la solitudine e l'asprezza della sua vita, egli è paragonato nell'eucologia copta a Mosè, Giovanni il Battista, Paolo l'Eremita e Antonio il Grande.


TRACCE DI LETTURA

Riuniarnoci dunque, o diletti, e lodiamo con gioia quest'uomo retto, il nostro santo padre abba Barsauma, il quale disprezzò questo mondo con la sua vita piena di sofferenze, e con grandi patimenti amò il Cristo suo Signore.
Il suo nome si diffuse per tutto l'universo, a causa delle sue elevate virtù e della sua angelica purezza.
Dava forza a tutti coloro che venivano a lui da ogni luogo, con carità perfetta e con misericordia.
Beato te in verità, o padre nostro santo abba Barsauma, perché hai adempiuto i comandi del nostro buon Salvatore.
Prega il Signore per noi, o mio signore padre e asceta abba Barsauma il Nudo, affinché ci rimetta i nostri peccati.


LE CHIESE RICORDANO...

COPTI ED ETIOPICI (5 nasī/pagwemēn):
Giacomo (+ 1088), vescovo del Cairo
Barsauma il Nudo, recluso (Chiesa copta)

COPTI ED ETIOPICI* (6 nasī/pagwemēn):
Giorno di ringraziamento a Dio (Chiesa copta)
*il mese di nasi ha solo 5 giorni, 6 nel caso di anni bisestili

LUTERANI:
Leonhard Lechner (+ 1606), musicista cristiano nel Württemberg

MARONITI:
Menodora, Metrodora e Ninfodora di Bitinia (IV sec.), martiri

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Menodora, Metrodora e Ninfodora di Bitinia, martiri
Ritrovamento delle reliquie di Giobbe di Počaev (1659) (Chiesa russa)

11 settembre

LE CHIESE RICORDANO...

COPTI ED ETIOPICI (1 tūt/maskaram):
Festa di Nairuz (capodanno) (Chiesa copia)
Giovanni il Precursore (Chiesa etiopica)

LUTERANI:
Johannes Brenz (+ 1570), riformatore nel Württemberg

MARONITI:
Teodora di Alessandria (v sec.), monaca

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Teodora di Alessandria, monaca
Traslazione delle reliquie di Sergio e Germano di Valaam (XIV-XV sec.), monaci
(Chiesa ortodossa di Finlandia)

VETEROCATTOLICI:
Felice e Regola (VIII sec.?), evangelizzatori e martiri

12 settembre

LE CHIESE RICORDANO...

CATTOLICI D' OCCIDENTE:
Nome della beata vergine Maria (calendario ambrosiano)

COPTI ED ETIOPICI (2 tūt/maskaram):
Martirio di Giovanni il Battista (Chiesa copta)

LUTERANI:
Matthäus Ulicky (+ 1627), testimone fino al sangue in Boemia

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Chiusura della festa della Natività della Madre di Dio
Autonomo (+ 313), ieromartire
Traslazione delle reliquie di Alessandro Nevskij (1724)
Ritrovamento delle reliquie di Daniele di Mosca (1652) (Chiesa russa)
Gabriele (XVI-XVII sec.), patriarca dei serbi, martire
Sinassi dei santi gerarchi della Chiesa serba (Chiesa serba)

13 settembre

LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Giovanni Crisostomo (+ 407), vescovo di Costantinopoli, maestro della fede

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Giovanni Crisostomo, vescovo e dottore della chiesa (calendario romano e ambrosiano)
Litanie della vigilia di san Cipriano (calendario mozarabico)

COPTI ED ETIOPICI (3 tūt/maskaram):
Concilio di Alessandria (248; Chiesa copta)
Abbā Anbasā (XVI sec.), monaco (Chiesa etiopica)

LUTERANI:
Giovanni Crisostomo, dottore della chiesa a Costantinopoli

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Vigilia dell'Esaltazione della preziosa e vivificante Croce
Dedicazione della basilica dell'Anastasis (335)
Cornelio il Centurione, martire
Giovanni di Prislop (xv-xvi sec.), eremita (Chiesa romena)
I 100.000 (10.000) martiri georgiani (+ 1225) (Chiesa georgiana)

VETEROCATTOLICI :
Dedicazione della chiesa dell'Anastasis a Gerusalemme

14 settembre

Esaltazione della croce

Oggi la chiesa universale celebra l'esaltazione della Croce. L'origine più remota di questa festa risiede nell'adorazione che veniva anticamente riservata il Venerdì santo allo strumento di esecuzione del Messia, come attesta la pellegrina Eteria nel diario del suo pellegrinaggio ai luoghi santi. In seguito, la festa odierna passò a commemorare il ritrovamento della croce di Cristo, e fu trasmessa all'occidente dalle riforme promosse da papa Sergio I, che era di origine orientale. La data del 14 settembre è quella della dedicazione della basilica dell'Anastasis (resurrezione) sorta nella prima metà del IV secolo tra il Golgota e il sepolcro di Gesù. Nella festa dell'Esaltazione l'occidente e l'oriente, pur con diversità di accenti, concordano da sempre nel contemplare la croce come strumento della redenzione universale: «Noi ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo, perché con la tua santa croce hai redento il mondo», canta l'antifona latina all'Evangelo; nell'ufficiatura bizantina, la croce viene elevata dal presidente dell'assemblea verso i quattro punti cardinali, mentre i fedeli cantano: «Signore, pietà», a significare che attraverso la croce la salvezza è giunta fino ai confini della terra. La croce è e resta l'unico luogo in cui è possibile contemplare la vera immagine del Dio che si china sulle sofferenze degli uomini. I cristiani ricordano con questa festa la vera beatitudine del discepolo, chiamato alla vita piena attraverso la partecipazione al cammino pasquale del Figlio di Dio.


TRACCE DI LETTURA

Il Crocifisso ci rivela il volto di Dio. La conoscenza del vero Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, misericordioso e pieno di amore e di bontà, passa per la conoscenza del volto del Crocifisso.
Se pensiamo Dio soltanto con i nostri concetti umani, se lo immaginiamo come colui che detiene al massimo grado tutta la potenza, tutto l'onore, tutta la gloria, tutto il diritto, come colui che potrebbe rivendicare la signoria di tutta la terra, siamo come la gente comune e i capi di cui ci narra I'Evangelo, i quali dicono: «Dio non può rivelarsi nella morte di croce».
Invece, Dio amore, bontà, misericordia, si rivela proprio nel linguaggio della croce. La vera onnipotenza è quella capace di annullarsi per amore, di accettare la morte per amore.
(C. M. Martini, Non temiamo la storia)


PREGHIERA

Padre santo,
che hai voluto salvare gli uomini
con la morte in croce
di Gesù tuo Figlio,
concedi alla tua chiesa
di sopportare ogni prova
come partecipazione
alle sofferenze di Cristo,
e gli uomini
vedranno apparire nella storia
il segno del Figlio dell'uomo:
la croce della salvezza e della benedizione.
Per Cristo nostro unico Signore.


LETTURE BIBLICHE

1Cor 1,18-25 (vigilia); Nm 21,4-9; Fil 2,6-I1; Gv 3,13-17 (o Gv 19,25-27)


LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Giorno della santa Croce

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Esaltazione della santa Croce (calendario romano e ambrosiano)
Cipriano (+ 258), vescovo (calendario mozarabico)

COPTI ED ETIOPICI (4 tūt/maskaram):
Giosuè (II mill. a.C.), figlio di Nun (Chiesa copia)

LUTERANI:
Esaltazione della Croce
Cipriano, dottore della chiesa e martire in Nordafrica

MARONITI:
Esaltazione della santa Croce

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Universale esaltazione della Croce preziosa e vivificante
Dormizione di Giovanni Crisostomo (+ 407), arcivescovo di Costantinopoli

SIRO-OCCIDENTALI:
Festa della santa Croce

ANGLICANI:
Giorno della santa Croce

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Esaltazione della santa Croce (calendario romano e ambrosiano)

SIRO-ORIENTALI:
Esaltazione della santa Croce

VETEROCATTOLICI:
La santa Croce