Saluti conclusivi di fr. Enzo Bianchi
Quello che abbiamo acquisito, ricevendolo gli uni dagli altri, in ascolto della Parola del Signore, nella preghiera condivisa, è forse la consapevolezza che il primo ospite, colui che per primo fa a noi “il dono dell’ospitalità”, è il Signore stesso: lo hanno rilevato con forza e profondità teologica le prolusioni di Sua Santità Bartolomeo, patriarca ecumenico di Costantinopoli, e del patriarca Teodoros II di Alessandria e di tutta l’Africa, lo stesso papa Francesco nella sua lettera, ma più volte questa coscienza è affiorata nei messaggi che i capi delle chiese hanno inviato a questa assemblea e che abbiamo ascoltato dalla voce dei loro rappresentanti.