Impariamo il “discernimento” l’arte di saper scegliere la vita
La Repubblica
5 settembre 2018
di ENZO BIANCHI
Ognuno di noi è chiamato a imboccare una strada, anche a costo di sbagliare
La Repubblica
5 settembre 2018
di ENZO BIANCHI
Ognuno di noi è chiamato a imboccare una strada, anche a costo di sbagliare
Avvenire
5 settembre 2018
di JOHN ERICKSON
«La visione post-illuministica della storia corne inevitabile progresso sembra irrimediabilmente datata. Ouesta escatologia ignora il peccato, la morte, l'oppressione ma anche la speranza»
Osservatore Romano
5 settembre 2018
di FABRIZIO CONTESSA
Il discernimento come dimensione fondamentale della vita cristiana, sia personale che comunitaria. Infatti, così come il Vangelo richiede continuamente la vigilanza sui pensieri e le inclinazioni del proprio cuore allo stesso modo ogni comunità cristiana è sempre sollecitata a discernere i segni dei tempi, contemperando rinnovamento e fedeltà al deposito della fede. È lungo questa prospettiva che, dal 5 all’8 settembre, si snoderà il ventiseiesimo convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa promosso e ospitato dalla Comunità monastica di Bose in collaborazione con le Chiese ortodosse. «Discernimento e vita cristiana» è appunto il tema di questo appuntamento, divenuto ormai una tappa fissa nel collaudato itinerario di dialogo e di amicizia con le Chiese ortodosse.
13 settembre 2017
In un tempo in cui i volti sofferenti di decine di migliaia di uomini, donne, bambini, privati della casa e della patria da guerre, persecuzioni, carestie, interpellano non solo le politiche dei paesi europei, ma la coscienza di ciascuno di noi, il convegno si propone di esplorare vie di riconciliazione tra fedi e culture, che spesso si sovrappongono senza incontrarsi, generando conflitti e innescando spirali d’imbarbarimento.
p. Michel Van Parys
a nome del Comitato scientifico
Da venticinque anni i fratelli e le sorelle del Monastero di Bose ci fanno il dono della loro ospitalità generosa e ormai divenuta proverbiale. L’ospitalità ricevuta qui tuttavia non ci può fare dimenticare le tragedie vissute da milioni di esseri umani che fuggono guerre, carestie e catastrofi naturali, persecuzioni etniche o religiose. Sono più di 200 milioni oggi nel mondo…