Da forze buone
Da forze buone avvolto in modo fedele e silenzioso
protetto e miracolosamente confidente
voglio queste giornate viver con voi
ed entrare con voi nel nuovo anno.
Da forze buone avvolto in modo fedele e silenzioso
protetto e miracolosamente confidente
voglio queste giornate viver con voi
ed entrare con voi nel nuovo anno.
Cosa possono aver pensato i pastori del segno dell’angelo? Certo, ringraziarlo per il natus est, la notizia della sua nascita, ma non per il suo segno. Erit signum, ci sarà un segno, andava loro bene, ma non, hoc erit, sarà questo. Se egli non avesse dato loro alcun segno, questo li avrebbe inquietati: ora, il segno, li inquieta ancora di più.
Ti prego, amico, dimentica il passato, anche se fa male fino a questo momento. Abbandonalo tutto quest’oggi e in questo preciso istante. Per amore di colui che è nato a Betlemme, vieni insieme a me a scrollarci di dosso il passato e il peso del tempo e andiamo a incontrare Cristo, che ci aspetta a braccia aperte.
Presentiamo un estratto del Ritiro di Avvento, tenuto a Bose dal priore Luciano Manicardi il 29 novembre 2020.
L’oggetto della speranza è sottratto al potere di chi spera, non gli è disponibile. La speranza non spera ciò che è razionalmente pre-vedibile, ma suppone un’assenza e un ignoto, un non possedere e un non sapere. La speranza è umile e povera, soprattutto è degli umili e dei poveri. In certo modo la speranza suppone anche un non vedere.
Jonathan Sacks, scomparso la scorso 7 novembre, è stato Rabbino capo della Gran Bretagna e del Commonwealth dal 1991 al 2013. Profondamente radicato nell’ebraismo, Rav Sacks è stato tra le figure più autorevoli e rispettate per lo spessore intellettuale, morale e spirituale, divenendo un protagonista del dialogo interreligioso e con la cultura contemporanea.
Il volto di Maria, Madre di Dio, porta la promessa che ogni persona umana è chiamata alla bellezza della libertà, che ogni persona umana ricapitola in sé la terra e la storia, che la carne di ogni essere umano ha una sua bontà e bellezza perché tempio di Dio e dello Spirito. Inoltre il volto di Maria è l’assicurazione che il nostro dolore e le nostre lacrime non sono vuoti.
La grazia, il carisma di Charles de Foucauld non è l’universalità. È anzitutto la fraternità, che è altresì amicizia: “amico e fratello universale”. Essere fratello universale significa anzitutto essere fratello, prima di spostare l’attenzione sull’universale.