Ottobre 2024

Il Lezionario feriale di Bose prevede la lettura dell’intero Nuovo Testamento in un ciclo annuale e la lettura dell’Antico Testamento su un ciclo triennale.

Il Lezionario festivo di Bose segue il Lezionario romano festivo nei brani dell’evangelo e dell’Antico Testamento, introducendo solo di quest’ultimo alcune varianti (riportate in corsivo). Rispetto al Lezionario romano festivo propone la lettura dell’Apostolo legata tematicamente al brano evangelico.

Il Lezionario per le celebrazione dei santi è in larga parte proprio.

In grassetto le letture per l'eucaristia della domenica e quelle per le memorie liturgiche dei santi, in corsivo le letture per le celebrazioni eucaristiche proprie del lezionario di Bose.

pdfLezionario PDF

1

martedì

S. Teresa di Lisieux
monaca, ms

2Sam 11,1-17.26-27

Lc 9,51-56

2Cor 11,9b-21a

2

mercoledì

 

2Sam 12,1-15a

Lc 9,57-62

2Cor 11,21b-33

3

giovedì

 

2Sam 15,1-12

Lc 10,1-12

2Cor 12,1-10

4

venerdì

S. Francesco di Assisi
testimone, f

Fil 3,7-14
2Sam 15,13-23

Mt 11,25-30
Lc 10,13-16

Gal 6,14-18
2Cor 12,11-21

5

sabato

 

2Sam 15,24-37

Lc 10,17-24

2Cor 13,1-13

6

domenica

XXVII domenica nell'anno

Gen 2,18-24

Mc 10,2-16

Ef 5,25-33

7

lunedì

 

2Sam 16,5-14

Lc 10,25-37

1Tm 1,1-7

8

martedì

S. Sergio di Radonež
monaco, ms

2Sam 18,9-18

Lc 10,38-42

1Tm 1,12-20

9

mercoledì

S. Abramo
padre di tutti i credenti
nel Dio unico, f

Gen 17,1-7
2Sam 19,1-9a

Gv 8,50-58
Lc 11,1-4

Eb 11,8-22
1Tm 2,1-8

10

giovedì

 

2Sam 23,1-12

Lc 11,5-13

1Tm 3,1-7

11

venerdì

S. Giovanni XXIII pastore, m

1Gv 4,7-18
2Sam 24,1-10

Gv 21,15-22
Lc 11,14-26

1Tm 3,8-16

12

sabato

 

2Sam 24,11-17

Lc 11,27-28

1Tm 4,1-7a

13

domenica

XXVIII domenica nell'anno

Sap 7,7-11

Mc 10,17-30

Rm 13,8-10

14

lunedì

 

1Cr 21,18-30

Lc 11,29-36

1Tm 4,7b-16

15

martedì

 

1Cr 22,1-12

Lc 11,37-41

1Tm 5,1-10

16

mercoledì

 

1Cr 28,1-13

Lc 11,42-46

1Tm 5,17-25

17

giovedì

S. Ignazio di Antiochia
martire, m

Fil 3,17-4,1
1Cr 29,1-9

Gv 12,24-28
Lc 11,47-54

1Tm 6,3-10

18

venerdì

S. Luca evangelista, m

2Tm 4,9-17

1Cr 29,10-22

Lc 1,1-4

Lc 12,1-7

1Tm 6,11-16

19

sabato

 

1Cr 29,23-30

Lc 12,8-12

1Tm 6,17-21

20

domenica

XXIX domenica nell'anno

Is 53,10-11

Mc 10,35-45

1Cor 9,19-23

21

lunedì

 

1Re 1,1-14

Lc 12,13-21

Ap 1,1-8

22

martedì

 

1Re 1,15-27

Lc 12,35-38

Ap 1,9-20

23

mercoledì

 

1Re 1,28-40

Lc 12,39-48

Ap 2,1-7

24

giovedì

 

1Re 2,1-11

Lc 12,49-53

Ap 2,8-11

25

venerdì

 

1Re 2,12-25

Lc 12,54-59

Ap 2,12-17

26

sabato

 

1Re 3,1-15

Lc 13,1-9

Ap 2,18-29

27

domenica

XXX domenica nell'anno

Ger 31,7-9

Mc 10,46-52

Rm 10,9-13

28

lunedì

S. Simone e S. Giuda
apostoli, m

Ef 2,19-22
1Re 3,6-28

Lc 6,12-16
Lc 13,10-17

Ap 3,1-6

29

martedì

 

1Re 5,15-26

Lc 13,18-21

Ap 3,7-13

30

mercoledì

 

1Re 8,1-13

Lc 13,22-30

Ap 3,14-22

31

giovedì

Memoria della Riforma

1Re 8,14-21

Lc 13,31-35

vig.Ap 14,1-5

Giugno 2024

Il Lezionario feriale di Bose prevede la lettura dell’intero Nuovo Testamento in un ciclo annuale e la lettura dell’Antico Testamento su un ciclo triennale.

Il Lezionario festivo di Bose segue il Lezionario romano festivo nei brani dell’evangelo e dell’Antico Testamento, introducendo solo di quest’ultimo alcune varianti (riportate in corsivo). Rispetto al Lezionario romano festivo propone la lettura dell’Apostolo legata tematicamente al brano evangelico.

Il Lezionario per le celebrazione dei santi è in larga parte proprio.

In grassetto le letture per l'eucaristia della domenica e quelle per le memorie liturgiche dei santi, in corsivo le letture per le celebrazioni eucaristiche proprie del lezionario di Bose.

pdfpdf

1

sabato

 

Os 14,2-10

Lc 15,4-10

vig. At 2,42-47

2

domenica

S. Sacramento del Corpo
e del Sangue di Cristo

Es 24,3-8

Mc 14,12-16.22-26

Eb 9,11-15

3

lunedì

 

Qo 1,1-11

Lc 15,11-32

2Tm 1,1-14

4

martedì

 

Qo 3,1-15

Lc 16,1-9

2Tm 1,15-2,14

5

mercoledì

 

Qo 3,16-4,4

Lc 16,19-31

2Tm 2,15-26

6

giovedì

 

Qo 4,17-5,16

2Sam 7,18-22

Lc 17,7-10

2Tm 3,1-17

7

venerdì

 

Qo 9,13-10,7

Lc 18,1-8

2Tm 4,1-8

8

sabato

 

Qo 11,7-12,8

Lc 18,9-14

2Tm 4,9-22

9

domenica

X domenica nell’anno

Gen 3,9-15

Mc 3,20-35

Ef 6,10-17

10

lunedì

 

Sir 1,1-18

Mt 6,5-8

Rm 8,26-39

11

martedì

 

Sir 2,1-18

Mt 6,9-15

Ef 5,15-20

12

mercoledì

 

Sir 3,30-4,12

Mt 18,19-20

Ef 6,13-18

13

giovedì

 

Sir 6,5-17

Mc 11,22-25

Fil 4,6-9

14

venerdì

 

Sir 6,18-37

Lc 11,5-13

1Tm 2,1-8

15

sabato

 

Sir 11,10-27

Gv 14,12-14

Gc 5,13-20

16

domenica

XI domenica nell’anno

Ez 17,22-24

Mc 4,26-34

1Cor 3,6-9

17

lunedì

 

Sir 14,20-15,10

Lc 6,46-49

Rm 15,1-6

18

martedì

 

Sir 16,24-17,14

Lc 8,4-15

2Tm 3,14-17

19

mercoledì

S. Romualdo monaco, m

2Cor 4,16-5,10

Sir 24,1-23

Lc 10,21-24

Lc 8,19-21

Eb 4,12-13

20

giovedì

 

Sir 42,15-25

1Pt 4,7-11

Lc 10,38-42

Gc 1,19-25

21

venerdì

 

Sir 51,1-12

Gv 12,47-50

2Pt 1,16-21

22

sabato

 

Sir 51,13-30

Gv 14,23-26

Ap 5,1-10

23

domenica

XII domenica nell’anno

Gb 38,1.8-11

Mc 4,35-41

2Cor 4,7-14

vig. 1Pt 1,8-12

24

lunedì

Natività di S. Giovanni il Battista, s

Ml 3,19.22-24

Lc 1,57-66.80

At 13,22-26

25

martedì

 

Es 1,13-22

Mt 3,13-17

At 10,1-16

26

mercoledì

 

Es 2,1-10

Mt 4,1-11

At 10,17-33

27

giovedì

 

Es 2,11-22

Mt 4,12-16

At 10,34-48

28

venerdì

S. Ireneo pastore e martire, ms

Es 2,23-3,6

Mt 8,1-4

vig. 1Cor 15,1-11

29

sabato

S. Pietro e S. Paolo apostoli, s

At 12,1-11

Mt 16,13-19

2Tm 4,6-18

30

domenica

XIII domenica nell’anno

Sap 1,13-15; 2,23-24

Mc 5,21-43

At 20,7-12

Agosto 2024

Il Lezionario feriale di Bose prevede la lettura dell’intero Nuovo Testamento in un ciclo annuale e la lettura dell’Antico Testamento su un ciclo triennale.

Il Lezionario festivo di Bose segue il Lezionario romano festivo nei brani dell’evangelo e dell’Antico Testamento, introducendo solo di quest’ultimo alcune varianti (riportate in corsivo). Rispetto al Lezionario romano festivo propone la lettura dell’Apostolo legata tematicamente al brano evangelico.

Il Lezionario per le celebrazione dei santi è in larga parte proprio.

In grassetto le letture per l'eucaristia della domenica e quelle per le memorie liturgiche dei santi, in corsivo le letture per le celebrazioni eucaristiche proprie del lezionario di Bose.

pdfPDF

1

giovedì

S. Eusebio di Vercelli
vescovo, f

 

2Tm 4,1-8
Es 22,20-26; 23,1-9

Mt 5,11-16
Mt 13,47-53

1Gv 2,15-25
Gal 5,16-26

2

venerdì

   

Es 23,10-22

Mt 13,54-58

Gal 6,1-10

3

sabato

   

Es 24,3-18

Mt 14,1-12

Gal 6,11-18

4

domenica

XVIII domenica nell'anno

 

Es 16,2-4.12-15

Gv 6,24-35

1Cor 10,1-4

5

lunedì

   

Es 32,1-14

Mt 14,13-21

vig.2Cor 3,7-18

6

martedì

Trasfigurazione
del Signore, s

notte

Dn 7,9-10.13-14

Mc 9,1-10

2Pt 1,16-19

7

mercoledì

   

Es 32,30-33,6

Mt 15,1-9

1Cor 1,17-31

8

giovedì

S. Domenico di Guzman
testimone, ms

 

Es 33,7-17

Mt 15,10-20

1Cor 2,1-16

9

venerdì

   

Es 33,18-34,9

Mt 15,21-28

1Cor 3,1-9

10

sabato

   

Es 34,20-35

Mt 15,29-39

1Cor 3,10-20

11

domenica

XIX domenica nell'anno

 

1Re 19,4-8

Gv 6,41-51

1Gv 5,9b-12

12

lunedì

   

1Sam 1,1-8

Mt 16,1-12

1Cor 3,21-4,13

13

martedì

   

1Sam 1,9-18

Mt 16,13-23

1Cor 4,14-21

14

mercoledì

   

1Sam 1,19-28

Mt 16,24-28

vig. 1Cor 15,20-26

15

giovedì

Transito della b.V. Maria, s

 

Ap 11,19-12,6

Lc 1,46-55

1Cor 15,54-57

16

venerdì

   

1Sam 2,18-26

Mt 17,14-21

1Cor 6,12-20

17

sabato

   

1Sam 2,27-36

Mt 17,22-27

1Cor 7,1-9

18

domenica

XX domenica nell'anno

 

Pr 9,1-6

Gv 6,51-58

1Cor 10,16-17

19

lunedì

   

1Sam 3,1-9 

Mt 18,1-10 

1Cor 7,10-17

20

martedì

S. Bernardo monaco, m

 

1Gv 4,15-21
1Sam 3,10-21

Gv 14,15-21
Mt 18,12-14

1Cor 7,18-28

21

mercoledì

   

1Sam 4,1-9

Mt 18,15-20

1Cor 7,29-40

22

giovedì

   

1Sam 7,2-17

Mt 18,21-35

1Cor 8,1-13

23

venerdì

   

1Sam 8,1-9

Mt 19,1-12

1Cor 9,1-15

24

sabato

S. Bartolomeo-Natanaele
apostolo, m

 

Gen 28,10-18
1Sam 8,10-21

Gv 1,45-5
Mt 19,13-15

1Cor 9,16-27

25

domenica

XXI domenica nell'anno

 

Gs

24,1-2a.15-17.18b

Gv 6,60-69

2Cor 6,14b-18

26

lunedì

   

1Sam 9,1-13

Mt 19,16-22

1Cor 10,1-13

27

martedì

   

1Sam 9,14-22 

Mt 19,23-30

1Cor 10,14-22

28

mercoledì

S. Agostino padre della chiesa
e pastore, m

 

1Gv 4,7-16
1Sam 9,26-10,11

Gv 15,9-17
Mt 20,1-16

1Cor 10,23-33

29

giovedì

Martirio di S. Giovanni Battista
profeta, f

 

Ger 1,17-19
1Sam 10,17-27

Mc 6,17-29
Mt 20,17-23

At 19,1-7
1Cor 11,16-34

30

venerdì

   

1Sam 11,12-12,5

Mt 20,24-28

1Cor 12,1-12

31

sabato

   

1Sam 12,6-15 

Mt 20,29-34

1Cor 12,13-30

2 gennaio

Basilio di Cesarea (ca 330-379)
padre della chiesa, monaco e pastore

Basilio nacque a Cesarea di Cappadocia verso il 330, da una famiglia di profonda tradizione cristiana. Studiò a Cesarea, Costantinopoli e Atene, dove incontrò poeti e filosofi, storici e retori.
Tornato nella propria città nel 355, egli intraprese un lungo viaggio che gli permise di conoscere la vita monastica in Siria, Palestina, Egitto e Mesopotamia.
Ricevuto il battesimo, Basilio si sentì chiamato a un radicalismo evangelico che emergerà in ogni pagina dei suoi scritti. Ritiratosi nella solitudine di Annesi, dove fu raggiunto poco dopo da Gregorio di Nazianzo, egli visse un tempo di preghiera, di lavoro manuale, di studio della Scrittura e delle opere di Origene.
Uomo istruito da Dio attraverso la via maestra delle Scritture, Basilio radunò attorno a sé un numero sempre maggiore di compagni animati dal suo stesso e unico desiderio: adempiere il comandamento nuovo dell'amore.
Divenuto vescovo di Cesarea nel 370, egli spese tutte le sue forze per porsi al servizio della Parola di Dio, opponendosi a tutti coloro che ne offrivano interpretazioni riduttive, e promuovendo l'esercizio della carità, soprattutto nei confronti dei deboli e dei poveri.
Nelle chiese bizantine, egli è ricordato in particolare per la Divina liturgia che va sotto il suo nome, impiegata in occasione delle feste principali, e per le sue indicazioni fondamentali sulla vita monastica: il suo Asceticon, infatti, è alla base di tutte le regole e le riforme della vita cenobitica in oriente, ed è conosciuto e stimato in occidente grazie alla traduzione latina di Rufino di Aquileia cui potè attingere per scrivere la propria regola.
Basilio morì il 1° gennaio del 379, alle soglie del Concilio di Costantinopoli, che aveva sapientemente contribuito a preparare servendo l'unità e la comunione nella chiesa e tra le chiese, e contribuendo in modo decisivo assieme agli altri grandi padri della Cappadocia all'elaborazione della teologia ortodossa sullo Spirito santo e sulla Trinità, che è alla base del simbolo di fede comune a tutte le chiese cristiane.


TRACCE DI LETTURA

In che cosa, chi vive solo, darà prova di umiltà, se non ha nessuno di cui mostrarsi più umile? In che cosa darà prova di misericordia, se è separato dalla comunione con altri? E come potrà esercitarsi nella pazienza, se non c'è nessuno che si oppone alle sue volontà?
Se uno poi dicesse che basta apprendere la Scrittura per correggere i costumi, farebbe esattamente come uno che impara il mestiere del falegname e non fabbrica mai niente, come uno cui viene insegnato il mestiere del fabbro e non vuole mettere in pratica gli insegnamenti ricevuti.
Il Signore, nel suo immenso amore per gli uomini, non si è accontentato di un insegnamento fatto soltanto di parole, ma volendo donarci in modo preciso e chiaro l'esempio dell'umiltà nella perfezione dell'amore, si cinse i fianchi e lavò i piedi dei discepoli. Chi dunque laverai? Di chi ti prenderai cura? Di chi ti farai ultimo, tu che vivi solo con te stesso? Come si potrà realizzare, nella vita solitaria, la bellezza e la gioia dell'abitare insieme tra i fratelli, gioia che lo Spirito santo paragona al profumo che emana dalla testa del sommo sacerdote?
(Basilio di Cesarea, Regole diffuse 7,4)


PREGHIERA

Noi ti ringraziamo, Signore Dio,
per il discernimento e l'autorità spirituale
che il tuo servo Basilio ha ricevuto in dono da te
per guidare i suoi fratelli verso la salvezza.
La sua parola e la sua intercessione
ci mantengano sempre fedeli
alle esigenze radicali del vangelo
annunciate da Cristo,
tuo Figlio e nostro Signore.


LETTURE BIBLICHE
Is 56,1-7; 1Gv 3,11-17; Mt 19,10-12


Ioann di Kronstadt (1829-1908)
presbitero

Nel calendario del patriarcato di Mosca si ricorda oggi Ioann di Kronstadt, presbitero tra i più amati nella storia della spiritualità russa.
Rimasto orfano di padre, il giovane Ioann riuscì con grandi sforzi a mantenere la propria famiglia e a pagarsi gli studi necessari per accedere al presbiterato. Malgrado la scarsissima preparazione culturale ricevuta nell'infanzia, fu ordinato prete a 26 anni, dopo essersi sposato con una giovane del suo paese.
Ioann fu un uomo capace di attingere con frutto alla spiritualità tradizionale, fondata sulla preghiera personale e sulla liturgia. Ancor oggi è possibile intuire la sua profonda vita spirituale, alimentata dall'ascolto liturgico della Scrittura e dalla lettura dei padri bizantini, grazie al Diario spirituale di cui egli stesso permise la pubblicazione. Dalle fonti tradizionali della fede Ioann trasse le energie per un instancabile impegno pastorale. Per 53 anni, egli servì in particolare i poveri ed esercitò, a tempo e fuori tempo, il proprio ministero di servo della Parola e della riconciliazione. Ormai conosciuto, amato e cercato da un numero impressionante di fedeli, Ioann morì la mattina del 20 dicembre 1908, nella cattedrale di Kronstadt gremita di fedeli, al termine di una liturgia nella quale aveva pregustato, come in tutta la sua vita, la partecipazione alla comunione dei santi del cielo e della terra.


TRACCE DI LETTURA

Signore, accogli la mia preghiera unita alle lacrime per i miei figli spirituali, per tutti i cristiani che cercano di esserti graditi, e vedi in questa preghiera l'espressione della mia preoccupazione per la loro salvezza, il segno della mia dedizione pastorale.
Fa' che sia per loro la voce che li ridesta dal loro sonno, lo sguardo che scruta il loro cuore, la mano che guida il loro pellegrinaggio verso il Regno, che li rialza dalle cadute nell'incredulità, nella viltà, nello scoraggiamento.
Sii tu stesso, Signore, il pastore e il maestro del gregge che mi hai affidato; conducilo verso pascoli abbondanti.
Sii per loro, al mio posto, luce, occhi, labbra, mani, sapienza.
Ma sii soprattutto l'amore, di cui io, peccatore, sono così povero.
(Ioann di Kronstadt, Diario spirituale)


PREGHIERA

Difensore della fede ortodossa,
intercessore per la terra russa,
esempio di pastore e modello per i fedeli,
predicatore di conversione alla vita in Cristo,
amministratore fedele dei misteri divini,
audace uomo di preghiera per tutti,
santo padre Ioann, gloria della città di Kronstadt
e vanto della nostra chiesa, supplica Dio misericordioso
di donare pace al mondo e salvezza alle nostre anime. 


LETTURE BIBLICHE
Eb 4,14-5,10; Mt 5,14-19


LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Basilio il Grande (+ ca 379) e Gregorio di Nazianzo (+ ca 390), vescovi, maestri della fede
Serafim (+ 1833), monaco di Sarov, guida spirituale (vedi al 15 gennaio)
Vedanayagam Samuel Azariah (+ 1945), vescovo nell'India del Sud, evangelizzatore

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Basilio il Grande e Gregorio di Nazianzo, vescovi e dottori della chiesa (calendario romano e ambrosiano)
Inizio dell'anno (calendario mozarabico)

COPTI ED ETIOPICI (23 kiyahk/tāḫśāś):
David (XI-X sec. a.C.), profeta (Chiesa copta)

LUTERANI:
Basilio il Grande, vescovo e padre dei monaci in Cappadocia
Wilhelm Löhe (+ 1872), pastore e teologo (promotore di iniziative missionarie e di assistenza sociale) nella chiesa luterana in Baviera

MARONITI:
Silvestro (+ 335), papa

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Silvestro, papa di Roma
Ioann di Kronstadt, presbitero (Chiesa russa)
Danilo II (XIII-XIV sec.), arcivescovo dei serbi (Chiesa serba)

VETEROCATTOLICI:
Basilio di Cesarea, vescovo e dottore della chiesa

1 gennaio

Circoncisione, Santo Nome di Gesù,
Divina maternità di Maria

Nella primitiva liturgia romana in questo giorno veniva celebrata la memoria della nascita e della maternità divina di Maria, come testimonia la statio solenne di «Santa Maria ad martyres» del 1° gennaio.
Nell'oriente bizantino, invece, la Sinassi della santissima Madre di Dio viene celebrata all'indomani della solennità del Natale, il 26 dicembre.
Su influsso gallicano, e a seguito dell'introduzione da parte di papa Sergio nel corso del VII secolo di diverse festività mariane provenienti dall'oriente, alla memoria di Maria subentrò la festa della Circoncisione del Signore, volta a storicizzare la celebrazione del mistero dell'incarnazione attraverso la separazione simbolica dei momenti cruciali dell'economia salvifica del Verbo.
In epoca medievale, infine, per influsso di Beda il Venerabile, di Bernardo di Clairvaux e di Francesco di Assisi, si diffuse in occidente la devozione per il Nome di Gesù, che fu prescritta nel 1721 come festa obbligatoria per tutta la chiesa da celebrarsi la domenica tra il 1° gennaio e l'Epifania.
La compresenza di diversi influssi accolti e ordinati in un'unica solennità consente oggi alla chiesa d'occidente di sintetizzare nell'Ottava del Natale il significato fondamentale dell'incarnazione, che è la condiscendenza del Verbo, il quale volle assumere pienamente la nostra natura umana nascendo nella carne dalla vergine Maria e sottomettendosi alla Legge attraverso la circoncisione.
E mentre contempla l'abbassamento del Figlio, la chiesa glorifica il Nome di Gesù, che significa «il Signore salva», impostogli nel giorno della sua circoncisione, cogliendo così in pienezza il senso dell'incarnazione e volgendosi alla celebrazione dell'Epifania del Signore al popolo di Israele, alla chiesa e al mondo intero.


TRACCE DI LETTURA

Tu solo sei veramente il Signore.
Per te dominare su di noi equivale a salvarci; per noi invece servire te non è altro che lasciarci salvare da te.
Proprio così: perché in che cosa consiste la salvezza che viene da te, Signore da cui discende la salvezza e sul cui popolo è la tua benedizione, se non nel fatto che riceviamo da te il dono di amarti, o piuttosto di essere amati da te?
Per questo, Signore, tu hai voluto che il figlio della tua destra, l'uomo che per te hai reso forte, fosse chiamato Gesù, cioè "salvatore": egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati. Non c'è altro nessun altro in cui vi sia salvezza. Egli ci ha insegnato ad amarlo quando ci ha amato per primo fino alla morte di croce; e con il suo amore e la sua dilezione ci ha risvegliato all'amore di lui, che per primo ci ha amati fino alla fine.
(Guglielmo di Saint-Thierry, Sulla contemplazione di Dio 10,1)


PREGHIERA

Padre della luce,
tuo Figlio ha abitato in mezzo a noi
nascendo dalla vergine Maria,
sottomettendosi alla tua Legge
e ricevendo da te il santo Nome di Gesù;
concedici di trovare in lui la nostra pace
e di confessarlo quale tua benedizione per tutta l'umanità.


LETTURE BIBLICHE
Nm 6,22-27; Gal 4,4-7; Lc 2,16-21


LE CHIESE RICORDANO...

ANGLICANI:
Nome e Circoncisione di Gesù

CATTOLICI D'OCCIDENTE:
Ottava di Natale
Maria Madre di Dio (calendario romano)
Circoncisione di Gesù (calendario mozarabico)

COPTI ED ETIOPICI (22 kiyahk/tāḫśāś):
Gabriele, arcangelo
Bacala Daqsyos (Apparizione della Vergine a Ildefonso di Toledo) (Chiesa etiopica)

LUTERANI:
Nome e Circoncisione di Gesù
Capodanno

MARONITI:
Circoncisione di Gesù
Basilio e Gregorio di Nazianzo

ORTODOSSI E GRECO-CATTOLICI:
Circoncisione di nostro Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo
Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea
Giorgio lo Scrittore e Saba di Chachuli (X-XI sec.), monaci (Chiesa georgiana)

SIRO-OCCIDENTALI:
Circoncisione di Gesù
Basilio il Grande e Gregorio di Nissa, padri della chiesa

SIRO-ORIENTALI:
Circoncisione di Gesù

VETEROCATTOLICI:
Nome di Gesù (Ottava di Natale)
Capodanno